La corretta retribuzione del sostituto è definita da apposite specifiche contenute nell’Accordo Collettivo Nazionale. Il calcolo, apparentemente complesso, è facilitato da una piccola applicazione.
Il Collega che sostituisce il medico titolare della Convenzione per la medicina generale svolge un’attività professionale, a elevata responsabilità. La corretta retribuzione di questa prestazione è definita da apposite indicazioni contenute nell’Accordo Collettivo Nazionale (ACN), allegato C 1.
In particolare, i rapporti economici tra medico titolare e sostituto sono regolati tenendo conto che le strutture e gli strumenti professionali utilizzati sono di proprietà del medico titolare e che vi è una maggiore o minore morbilità legata al periodo stagionale della sostituzione.
L’ACN afferma inoltre che non è consentito al sostituto acquisire scelte del medico titolare durante la sostituzione. Questa indicazione è particolarmente rilevante nel caso in cui la sostituzione avvenga tra Colleghi entrambi titolari di Convenzione.